Llama 3 sta per arrivare e l’attesa per l’aggiornamento non dovrebbe durare più di qualche mese. La nuova versione del modello generativo di Meta sarebbe infatti quasi pronta al lancio e, se tutto dovesse andare come previsto dagli sviluppatori, verrà pubblicata entro luglio 2024. Ma quali saranno le principali novità dell’LLM (Large Language Model).
Prima di rispondere a questa domanda è bene ricordare che a differenza di quanto accade con altre soluzione dello stesso tipo, come per esempio GPT di OpenAI e Gemini di Google, Llama è completamente Open Source. Questo significa che non soltanto il suo utilizzo ma anche la sua codebase sono liberi da vincoli proprietari e commerciali.
Tale caratteristica rende il modello più flessibile rispetto alle alternative closed e Meta avrebbe puntato proprio questo nel training del modello: Llama 3 sarà in grado di offrire risposte accurate anche su argomenti controversi, come per esempio quelli di carattere razziale, dimostrando di possedere una AI meno vincolata alle regole "woke" della versione precedente e dei concorrenti.
Meta plans launch of new AI language model Llama 3 in July, The Information reports https://t.co/F7HQrdY1vQ
— Yahoo Finance (@YahooFinance) February 28, 2024
La sfida contro il "politicamente corretto" da parte degli sviluppatori di AI è attualmente una delle più difficili. L’obbiettivo è quello di restituire degli output che sappiano tenere conto del contesto nel quale viene formulata una domanda, garantendo nello stesso tempo che l’azienda che implementa l’AI non subisca un danno di immagine.
A rendere più affidabile Llama 3 dovrebbero essere gli oltre 100 miliardi di parametri messi in campo per l’addestramento, questo non significa che gli output saranno sempre precisi ma per ora Mark Zuckerberg e soci lavorano in particolare su un prodotto che possa dimostrarsi competitivo rispetto a Gemini Pro 1.5 e all’atteso GPT-5.