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Meglio la carta o il floppy disk?

Sembra paradossale, ma il continuo evolversi dei formati standard per i file e dei supporti di memoria di cui sono dotati i computer stanno rendendo lentamente ma inesorabilmente "illegibili" documenti salvati in formato digitale appena qualche anno fa.

A lanciare il motivato allarme sono i responsabili degli Archivi Nazionali Britannici che hanno accumulato un tesoro di 580 terabyte tra libri e pubblicazioni, molti dei quali ora non più disponibili a causa di formati di file obsoleti o supporti di memoria sempre meno utilizzati come i floppy disk.

I formati aperti per l’XML, fortemente caldeggiati anche dalla Microsoft, potrebbero essere una buona soluzione per quello che stà diventando un grave problema di "memoria storica". E pensare che in alcune biblioteche sono ancora disponibili volumi in carta vecchi di secoli…

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
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