Il programmatore finlandese Linus Torvalds è noto nell’ambiente informatico per due ragioni, la più importante è ricollegata al fatto di aver creato il Kernel Linux, la seconda, meno nobile, riguarda la sua tendenza ad utilizzare il turpiloquio con una certa disinvoltura.
Un esempio per tutti, avete persente l’applicazione per il controllo di versione Git? Si tratta di una sua creatura; il nome del software deriverebbe da un termine gergale inglese con il quale viene indicata una persona stupida e sgradevole (ad essere buoni), Torvalds l’avrebbe giustificato riferendosi al fatto di essere lui stesso un "egoista bastardo".
Ora però l’atteggiamento del papà del Pinguino avrebbe stufato alcuni dei partecipanti alla mailing list di Linux; a prendere posizione sarebbe stata in particolare la sviluppatrice Sarah Sharp (di Intel), che avrebbe (giustamente) definito le parolacce "inutili per lo sviluppo del codice".
Rispondendo prontamente, Torvalds avrebbe chiarito di non avere alcuna intenzione di adattare il proprio comportamento alle esigenze degli altri; a suo parere infatti la cortesia sarebbe soltanto un atteggiamento ipocrita tipico dei bugiardi, dei corrotti e dei politici.