La World Wide Web Foundation di Tim Berners-Lee (che è poi il papà di Internet), ha creato una mappa del globo sulla base del Web Index, un indice creato per misurare l’impatto della Rete sulla vita sociale delle diverse nazioni del Mondo.
Analizzando i risultati riassunti nella grafica, l’Italia non sembrerebbe in grado di uscire a testa alta nel confronto con altre realtà (comprese alcune economicamente più svantaggiate); il Belpaese si classificherebbe infatti al XXIII posto, meglio di noi avrebbero fatto Messico e Qatar.
Eppure, la propensione all’utilizzo della Rete da parte degli internauti Italiani sembrerebbe essere particolarmente alta, per contro, lo Stivale non sarebbe in grado di offrire un contesto infrastrutturale adeguato o di convolgere nella rivoluzione digitale le fasce d’età più elevate.
Da notare come tra i primi 20 paesi del Mondo per impatto sociale del Web (Voce "Impact" in tabella) vi sarebbero realtà come il Sudafrica, l’Egitto e la Tunisia, nazioni nelle quali la Rete ha avuto un ruolo fondamentale nella modifica di assetti politici rimasti stabili per decenni.