Secondo una recente indagine condotta dai ricercatori di Comscore il successo riscosso dal chatbot ChatGPT avrebbe contagiato anche il nostro Paese, dove attualmente il progetto sviluppato da OpenAI sarebbe più popolare di un colosso come Wikipedia e verrebbe utilizzato in particolare da utenti maschi giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.
Solo a gennaio 2023 le iterazioni social dedicate a ChatGPT sarebbero state 9.2 milioni con un incremento del 330% rispetto alll’ultimo trimestre dell’anno precedente. Contestualmente sarebbero state registrate 1.2 milioni di iterazioni da parte di aziende che implementano soluzioni basate sul modello generativo GPT (Generative Pre-trained Transformer).
Un altro dato interessante riguarderebbe le cosiddette Trendy Keywords associate lo scorso gennaio a immagini, aggiornamenti di stato, post, Reels, link e video, dove termini come "AI", "CHATBOT" e "CHATGPT" (ma anche "OPENAI" e "MICROSOFT") o hashtag come "#ARTIFICIALINTELLIGENCE" avrebbero incrementato notevolmente la propria presenza.
Ad oggi il sito web di ChatGPT sarebbe tra i 150 più visitati in Italia, a riprova di ciò basterebbe citare il fatto che a gennaio i visitatori unici di OpenAI.com residenti nella Penisola sarebbero stati 1.4 milioni. Nella maggior parte dei casi le visite sarebbero avvenute da disposito mobile (circa 900 mila) mentre il Desktop rappresenterebbe poco più di 1/3 dei casi analizzati.
Forse per il momento più che di un vero e proprio interesse si dovrebbe parlare di curiosità. Basti pensare che in media un utente tra i 15 e i 24 anni passerebbe 23 ore al mese su TikTok e 11 a guardare video su YouTube. Nel caso di ChatGPT parliamo invece di appena 11.7 minuti al mese, comunque di più rispetto agli 11.2 passati su Wikipedia.