Come comunicato nelle scorse ore dal Dipartimento della Protezione Civile, attualmente non esiste alcuna applicazione ufficiale di IT-alert. Il sistema di allerta pubblico pensato per avvertire la popolazione in caso di calamità naturali e altre catastrofi imminenenti, fornendo anche informazioni utili sui comportamenti da adottare durante gli eventi emergenziali.
Devono essere quindi cestinati tutti i messaggi che, sfruttando il nome di IT-alert, invitano i cittadini italiani a scaricare applicazioni con la promessa di ricevere aggiornamenti sugli eventi calamitosi in atto. Il vero obbiettivo dei mittenti è infatti quello di sottrarre i dati e le informazioni sensibili di chi la installa nel proprio dispositivo mobile.
#ITalert ?? Si stanno diffondendo messaggi che, utilizzando il nome di IT-alert, invitano a scaricare App con la finta promessa di ricevere aggiornamenti su eventi calamitosi in atto. Invitiamo alla massima attenzione ?? https://t.co/rThturgvmP
— IT-alert (@italertgov) November 9, 2023
Come sottolineato dai portavoce del dipartimento, l’unico sito Web ufficiale del sistema è www.it-alert.gov.it e qualunque applicazione ne riproponga la dicitura deve essere considerata "malevola e potenzialmente dannosa". Gli avvisi relativi alle allerte possono essere ricevuti senza la necessità di alcuna App, è sufficiente possedere uno smartphone.
IT-alert basa infatti il suo funzionamento sul sistema di comunicazione unidirezionale chiamato cell-broadcast o SMS-CB (Short Message Service-Cell Broadcast). Esso sfrutta il targeting geografico per inviare comunicazioni uno-a-molti verso gli utenti presenti in un’area specifica, in questo modo IT-alert può determinare i destinatari di un determinato avviso.
Si ricorda inoltre che IT-alert è ancora in fase di sperimentazione, a questo proposito il Dipartimento sottolinea che esso sarà attivo dal 2024, solo una volta che i test si saranno conclusi con esito positivo. I tentativi di truffa nei quali sono presenti riferimenti ad applicazioni ufficiali inesistenti devono essere ignorati per evitare la violazione del proprio device.