Nel 2017 venne lanciato nuovamente il Nokia 3310, telefono cellulare il cui rilascio risale all’ottobre del 2000. L’operazione ebbe un certo successo, almeno a livello mediatico, perché nata con l’obbiettivo di riportare in vita un dispositivo dall’alto valore "storico" e "affettivo". Questo modella era infatti noto per essere praticamente indistruttibile.
A qualche anno di distanza la HMD ha deciso di ripetere quanto avvenuto con il 3310 puntando questa volta sul Nokia 3210. Tale iniziativa è stata accompagnata da uno slogan tanto efficace quanto veritiero: "Nessuna App, nessun problema", perché con questo vero e proprio pezzo di storia, datato 1999, al massimo si poteva giocare a Snake.
Il "nuovo" 3210 è stato comunque attualizzato, per cui si può navigare in 4G, accedere al Bluetooth 5.0 e sfruttare un piccolo marketplace di Cloud Apps. Per il resto il form factor è lo stesso con uno schermo da 2.4 pollici e risoluzione QVGA, 64 MB di memoria RAM, 128 MB di storage interno (ma espandibile fino a 32 GB con microSD) e processore Unisoc T107.
Guess what's making a comeback? The iconic Nokia 3210!?
Remember when your phone’s battery would last for days? Well, we're bringing those days back. Get ready to go retro with a modern twist! #Nokia3210https://t.co/S7QOlW0XJN pic.twitter.com/oy1w42ZaRX— HMD (@HMDdevices) May 8, 2024
Come ci si aspetta, a batteria è un componente rimovibile da 1.450 mAh che, date le caratteristiche del telefono, dovrebbe garantire un’autonomia molto lunga. Non si tratta naturalmente di un dispositivo adatto a chi vuole creare scatti da pubblicare sui social, il comparto ottico (posteriore) si limita infatti a 2 Mpx con flash LED. L’ingombro è molto limitato, appena 122×52 mm.
Tra gli adeguamenti alla modernità troviamo un connettore USB-C per la ricarica, non mancano poi il supporto per la Dual SIM, un microfono, un solo altoparlante, radio FM e jack audio per le cuffie. Il nuovo 3210 costa 79.99 euro ed è disponibile nelle colorazioni Y2K Gold, Scuba Blue e Grunge Black. Nessuna possibilità di scaricare applicazioni dall’App Store o dal Play Store.