Il Consiglio Europeo ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale la normativa che obbligherà tutte le società produttrici di dispositivi elettronici ad adottare i connettori USB-C come standard universale di ricarica. Stando così le cose, una volta passati 20 giorni dalla pubblicazione le nuove regole entreranno ufficialmente in vigore in tutti gli stati membri dell’Unione.
Cosa cambierà per i brand dell’High Tech e per noi consumatori? Cominciamo con il sottolineare che i device coinvolti sono numerosi, dagli smartphone ai tablet, dagli speaker portatili alle cuffie e agli auricolari fino ai sistemi di navigazione portatili, i computer portatili, le fotocamere digitali, le console videoludiche portatili, le tastiere, i mouse e gli e-reader.
La normativa prevede inoltre delle scadenze precise che però non sono le stesse per tutti i dispositivi. Per quanto riguarda per esempio gli smartphone, i tablet e gli auricolari i produttori dovranno sottostare ad un adeguamento entro la fine del 2024, deadline che è stata spostata invece alla primavera del 2026 relativamente ai notebook.
A doversi adeguare saranno tutte le aziende produttrici di device elettronici che commercializzano i loro prodotti all’interno dell’Unione Europea, ciò significa che compagnie come Apple, azienda nota per adottare delle scelte peculiari in tema di connettori e covi, dovranno rivedere le loro politiche commerciali almeno per quanto riguarda il Vecchio Continente.
Con questa iniziativa le autorità europee hanno l’obbiettivo di raggiungere due risultati differenti: diminuire quanto più possibile la produzione di rifiuti elettronici, e quindi contenere il loro impatto in un’ottica di sostenibilità ambientale, e garantire un risparmio per i consumatori che fino ad oggi hanno dovuto confrontarsi con un mercato estremamente frammentato.