Mountain View ha deciso di rendere disponibile la piattaforma Magic Editor per tutti gli utenti di Google Foto. La novità riguarda anche gli utilizzatori di dispositivi Apple e rappresenta la fine di un percorso di crescita per un progetto che era stato lanciato per la prima volta due anni fa, quando divenne disponibile tramite gli smartphone Pixel 6.
Fino ad ora però gli unici utenti che poteva sfruttare le funzionalità per l’editing fotografico di Magic Editor era quelli che avevano attivato una sottoscrizione a pagamento su Google One. L’applicazione diventa quindi gratuita per il grande pubblico anche se sono previste delle limitazioni come per esempio la possibilità di effettuare un massimo di 10 selvataggi mensili.
Your photos deserve the best ?That's why we're bringing our AI-powered editing tools like Magic Editor to more users starting May 15. Fix blurry pics, remove distractions, and make your memories pop in a few taps — no subscription needed! Check it out ??https://t.co/U2QiM2fcI8 pic.twitter.com/JbbWH9YP1q
— Google Photos (@googlephotos) April 10, 2024
Per poter utilizzare Magic Editor si deve disporre di un dispositivo con Android 8 ("Android Oreo") o versione superiore, nel caso di iOS sarà necessario invece un device con iOS 15 o aggiornamento successivo. Indipendentemente dal sistema operativo di riferimento i requisiti minimi si estendono poi ad un minimo di 3 GB di memoria RAM.
E’ da segnalare inoltre che Magic Editor sarà disponibile senza alcun limite di salvataggi per i possessori di un dispositivo Pixel, compresi quelli che non sono abbonati a Google One. Se tutto dovesse andare come previsto dagli sviluppatori della compagnia californiana il roll-out dell’ultimo aggiornamento dovrebbe iniziare il 15 maggio 2024.
Chi disponibe di uno smartphone Pixel 8 o Pixel 8 Pro potrà accedere anche a funzionalità esclusive come per esempio la rimozione di elementi audio dai video. Stesso discorso per Best take, la feature basata sull’Intelligenza Artificiale Generativa che consente di modificare con facilità le espressioni dei volti presenti all’interno delle foto.