I laboratori di Mountain View hanno approntato un sistema di controllo automatizzato su AdSense attraverso il quale sono stati bloccati circa 800 mila inserzionisti che presentavano contenuti sospetti e avrebbero potuto costituire un veicolo per la diffusione di raggiri telematici.
Obiettivo dell’iniziativa sarebbero stati in particolare gli annunci pubblicitari in cui si invita allo scaricamento di applicazioni per il monitoraggio e la sicurezza del sistema, programmi che spesso nascondono proprio i malware e gli spyware che affermano di combattere.
Tra gli altri inserzionisti sottoposti al vaglio di Google vi sarebbero stati anche i potenziali venditori di merce contraffatta e di biglietti fasulli per concerti, manifestazioni sportive ed altri eventi; nel complesso sarebbero stati circa 130 milioni gli annunci classificati come insidiosi.
Il meccanismo di controllo automatico effettua una scansione sui banner sfruttando lo stesso motore di ricerca di Mountain View, una volta identificato un annuncio il sistema cerca di rilevare tutti quelli che presentano delle similitudini per bloccarli; un monitoraggio che sarebbe stato impossibile effettuare manualmente.