Il più noto network sociale dedicato alla gelocalizzazione, Foursquare, avrebbe deciso di rinunciare alle Mappe di Google in favore di quelle messe a disposizione da OpenStreetMap; si abbandona così la soluzione di un grande gruppo in favore di una realtà che deve la sua esistenza al crowdsourcing.
I motivi di questa importante decisione sarebbero in particolare due, entrambi spiegati dagli stessi portavoce di Foursquare: 1) indipendenza, gli upgrade delle mappe non dipenderanno da una singola società, 2) e risparmio, i costi di licenza per le Google Maps sarebbero infatti troppo alti.
E per quanto riguarda la qualità? Questa dovrebbe essere comunque garantita grazie alla collaborazione con la MapBox, una startup specializzata nella geolocalizzazione che si dovrebbe occupare di elaborare i dati di OpenStreetMap per conto di Foursquare.
Secondo alcuni rumors mai verificati né supportati da alcuna prova, Google considererebbe OpenStreetMap come uno degli avversari più pericolosi per Google Maps, tanto che qualcuno dall’interno di Mountain View avrebbe cercato di boicottarlo inserendo in esso delle informazioni errate.