FON, è la parolina magica del momento, il motivo che si pensa costringerà l’abbattimento dei prezzi nelle connessioni WI-FI.
Chi viaggia con un notebook, magari per lavoro o anche solamente per svago, sa benissimo a cosa mi sto riferendo se nomino la parola Hot-spot. Un Hot-spot altro non è che una zona in cui viene permessa la connessione alla rete wireless con il proprio dispositivo WI-FI, pagando una determinata tassa si connessione. Fino ad ora, queste connessioni venivano fornite grazie alla collaborazione delle stesse compagnie telefoniche che forniscono l’ADSL, ovvero il gestore di un bar, un ristorante permetteva l’installazione delle apparecchiature necessarie e prendeva una percentuale (irrisoria) sugli introiti. La causa di questo sfruttamento è dovuta all’incessante aumento del prezzo dei sistemi necessari alla connessione, pochi erano disposti al pagamento di un centinaio di euro per l’acquisto di un modem router wireless e alla mensile fattura per la fornitura della linea Adsl.
Da adesso tutto ciò finirà, grandi come Google e Skype hanno investito 21 milioni di euro in un progetto chiamato FON. Il quale ha lo scopo di creare una rete globale WI-FI, con la semplice condivisione della propria rete WI-FI. Con l’iscirizione al sito en.fon.com avrete la possibilità, dopo aver effettuato il pagamento di 15$, di ricevere a casa un modem router già configurato che permetterà all’utenza esterna alla vostra abitazione di sfruttare la vostra connessione WI-FI. Ovvero una specie di rete P2P, nella quale condividete la vostra connessione e potrete usufruire di tutte le altre FON presenti nel territorio nazionale e internazionale.
In Italia però tutto ciò, a causa della legge contro l’anti-terrorismo, vive nell’illegalità. In quanto si pretende da parte degli amministratori di rete, il salvataggio e l’identificazione delle persone che si collegano alla rete.
Speriamo che in un futuro prossimo, avvenga una revisione al decreto, in modo da poter sfruttare a pieno questa nuova tecnologia.