Secondo quanto dichiarato dai vertici della televisione pubblica, la trasmissione in streaming delle partite di calcio dei Campionati Europei 2012 sarebbe stato un successo; l’utenza avrebbe accolto con particolare entusiasmo la possibilità di seguire i match su dispositivi mobili.
Nel complesso, fino ad ora sarebbero state scaricate ben 300 mila applicazioni per i diversi sistemi operativi (iOS sia per iPhone che per iPad e Android), le pagine visualizzate attraverso smartphone e tablet sarebbero state circa 9 milioni.
Questi risultati sarebbero nel contempo la testimonianza di un importante cambiamento in atto anche nelle abitudini degli internauti della Penisola, il numero di visualizzazioni operate tramite device mobili avrebbe raggiunto il 40% sul totale.
Il successo riportato dalla RAI ripropone però un annoso problema, quello del digital divide: pagare il canone è obbligatorio in tutta Italia, ma buona parte dei nostri connazionali non possono accedere ai servizi in streaming perché dotati di connessioni a velocità limitata per carenze infrastrutturali.