Secondo alcune ricerche svolte dai laboratori della McAfee, alcune parole chiave ed in particolare quelle riferite alla musica sarebbero dei veicoli per ricerche su internet potenzialmente dannose. Cercando musica in rete ci si esporrebbe infatti all’azione di spyware e malware.
Il problema starebbe nel fatto che i virus writers conoscono molto bene le abitudini degli utenti e sanno come posizionare le loro pagine Web in modo che siano facilmente raggiungibili in seguito a determinate ricerche come quelle per reperire musica gratuitamente.
In particolare, sarebbero a rischio le ricerche correlate ad alcuni programmi molto utilizzati per la condivisione di file audio come Kazaa, BearShare e LimeWire senza dimenticare le altrettanto pericolose chiavi di ricerca come "musica gratis" o "nome disco gratis".