Riccardo Tozzi, presidente dei produttori dell’ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive), ha proposto di far uscire le pellicole su Internet a pagamento nel giorno stesso in cui vengono trasmesse per la prima volta presso le sale.
Al momento Tozzi non vede altro strumento per constrastare un fenomeno come quello del file sharing che sta rosicchiando, in Italia come altrove, un numero sempre crescente di spettatori non più disposti a pagare il biglietto al botteghino.
L’idea non sarebbe neanche sbagliata e varrebbe la pena di sperimentarla, ma naturalmente lo scoglio più grosso da superare è l’opposizione dei gestori delle sale che vedono in una soluzione del genere il pericolo di un’ulteriore diminuzione dei profitti.