Gli sviluppatori dei browser Google Chrome e Mozilla Firefox si troverebbero ora a dover gestire un problema per molti versi imprevisto, a breve infatti le due applicazioni dovrebbero arrivare alla versione numero 100, tre cifre che verranno registrate dagli user agent con effetti potenzialmente negativi per il funzionamento di alcuni siti Web.
Tecnicamente il termine "user agent" viene utilizzato in Informatica per indicare un client che interagisce con un server, per esteso esso è stato scelto anche per indicare la stringa di testo presente nelle richieste HTTP con cui il server riconosce la versione del browser utilizzato dall’utente e riceve alcuni dati relativi al sistema operativo e alla lingua del client.
Ma perché una semplice informazione come un numero dovrebbe determinare il malfunzionamento di un sito Internet? Semplicemente perché quest’ultimo potrebbe non essere in grado di leggerlo. Se tale problema dovesse sembrarvi secondario considerate che tale criticità sarebbe stata osservata in pagine come quelle di Bethesda, HBO Go e Yahoo!.
La versione FireFox 100.0 può già essere testata sui siti internet
Nel caso di Firefox la centesima release è attesa in versione definitiva per il 3 maggio 2022 e il suo user agent conterrà l’informazione "Firefox/100.0", questo aggiornamento è attualmente disponibile sotto forma di Nightly e per testarne gli effetti sui propri siti Internet o su quelli di terze parti è possibile scaricarlo e poi attivare l’opzione "Firefox 100 User-Agent String".
Mozilla non avrebbe ancora specificato le modalità con cui cercherà di arginare eventuali problematiche, ad oggi sarebbero già in corso i primi test e nel caso in cui i malfunzionamenti rilevati dovessero essere numerosi molto probabilmente ci si limiterà a bloccare l’user agent su "Firefox/99.0" fino a quando il difetto non potrà essere corretto.