Il presidente della filiale brasiliana di Google, Fabio José Silva Coelho, è stato arrestato in quanto responsabile, secondo le autorità brasiliane, di non aver rimosso alcuni video coi quali veniva insultato un politico durante il periodo delle elezioni comunali nella città di Campo Grande.
Il fatto sarebbe considerato particolarmente grave in quanto questi video sarebbero stati on-line durante il periodo preelettorale in palese violazione di una norma brasiliana che regola, in modo molto rigoroso, vari aspetti della comunicazione durante il periodo delle elezioni.
L’azienda di Mountain View, come sempre in queste circostanze, ha presentato un appello sottolineando come sia impossibile, per un provider di servizi come Google, controllare ogni materiale che finisce on-line in quanto i soli responsabili sono (e devono essere considerati) gli utenti che materialmente producono e/o mettono on-line i materiali contestati.
Una vicenda per certi versi analoga è accaduta alcuni mesi fa anche in Italia, dove il tribunale di Milano ha considerato responsabili alcuni dirigenti di Google Italia per non aver impedito la diffusione, attraverso il servizio Google Video, di un orribile filmato in cui un ragazzo down veniva deriso e maltrattato da alcuni compagni di scuola.