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Condannati dirigienti Google per il video choc contro ragazzo down

Il tribunale di Milano ha condannato alcuni dirigenti di Google Italia a causa del video choc in cui alcuni ragazzi di una scuola di Torino molestevano un loro compagno affetto dalla sindrome di down.

La sentenza arriva a distanza di 4 anni dagli eventi e costituisce, senza ombra di dubbio, un precedente storico in quanto, per la prima volta, un collegio giudicante ritiene responsabile il fornitore di servizi (in questo caso Google) a causa di un abuso perpetrato da terzi a mezzo del servizio offerto (Google Video).

Il tribunale, infatti, ha accolto in pieno la tesi accusatoria del PM che ha chiesto, ed ottenuto, una condanna di sei mesi per tre dei massimi dirigenti di Google Italia per “responsabilità oggettiva”.

I vertici di Google, ovviamente, ricorreranno in appello contro la sentenza che, secondo un portavoce dell’azienda, rischia di minacciare “la vera libertà di internet: se siti come Youtube vengono considerati responsabili del controllo di ogni video, la libertà che noi conosciamo, il Web che noi conosciamo, cesseranno di esistere”.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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