L’Apple Vision Pro è probabilmente il meglio che il mercato possa offrire a chi è alla ricerca di un dispositivo per le esperienze immersive in Realtà Aumentata e Virtuale. Per realizzarlo sono però necessarie delle procedure estremamente complesse e componenti molto avanzati, tanto che la Casa di Cupertino avrebbe deciso di rivedene le stime di produzione.
Il device dovrebbe essere disponibile a livello commerciale entro i primi mesi del prossimo anno, almeno stando a quanto annunciato da Tim Cook e soci nel corso delle WWDC (Worldwide Developers Conference) di giugno. Ma quanti pezzi verranno effettivamente distribuiti? A rispondere a questa domanda è stato di recente il Financial Times.
Secondo quanto riportato da quest’ultimo, nel complesso Apple dovrebbe riuscire a rilasciare non più di 400 mila Vision Pro al momento del lancio. Questo perché Luxshare, la compagnia cinese con sede presso Shenzhen a cui è stato affidato il compito di assemblare il visore, con tutta probabilità non sarà in grado di consegnare un maggior numero di unità.
Le previsioni fornite dalla testata statunitense potrebbero essere però fin troppo ottimistiche. Secondo altre stime non sarà possibile andare oltre le 150 mila unità, forse anche solo 130 mila, soprattutto per via delle difficoltà legate alla produzione dello schermo micro OLED che è a tutti gli effetti la componente hardware più complessa e costosa.
L’Apple Vision Pro sarà venduto a 3.499 dollari al pezzo, nonostante ciò è già abbastanza probabile che la domanda da parte dei consumatori supererà l’offerta. è inoltre probabile che per una distribuzione di massa sarà necessario attendere fino al 2025, quando Cupertino avrebbe programmato di lanciare una versione più economica del dispositivo.