Due cittadini di San Diego in California hanno deciso di intentare una richiesta di rimborso contro la Apple per niente soddisfatti dalle prestazioni dei loro monitor. Il motivo della class action starebbe nel fatto che grazie al dithering i MacBook e i MacBookPro riuscirebbero a celare performances inferiori a quelle pubblicizzate.
In pratica Fred Greaves e Dave Gatley, questi i nomi dei due querelanti, non contesterebbero la qualità della visualizzazione attraverso i loro schermi ma il modo in cui questa qualità viene ottenuta; il ragionamento di fondo sarebbe questo: se è il dithering a determinare le prestazioni promesse e non il montor stesso allora lo schermo vale meno di quanto lo si è pagato.
Al momento non è dato sapere chi dei due contendenti abbia ragione, fatto stà che sarà un giudice con l’appoggio di un perito a decidere se i monitor Apple supportano i promessi milioni di colori anche senza il dithering o se la prova contraria possa motivare un rimborso.