Nel corso degli ultimi giorni in molti avranno sentito parlare di Beeper Mini. Un’applicazione destinata (nelle intenzioni degli sviluppatori) a creare una piccola rivoluzione, in quanto consente di utilizzare iMessage sui dispositivi Android. A renderla una novità è stato soprattutto il fatto che per funzionare essa non necessità di accedere ad un Apple ID.
Il successo del progetto è stato tale che da subito Beeper Mini ha scalato la classifica dei download per il Robottino Verde, l’entusiasmo però è durato poco in quanto la piattaforma ha manifestato rapidamente dei problemi di accesso. Quanto accaduto avrebbe fatto pensare ad un intervento diretto della Casa di Cupertino per bloccare l’iniziativa.
Apple has seemingly found a way to block Android’s new iMessage app https://t.co/Hg3egEIrBm
— The Verge (@verge) December 8, 2023
Il sospetto sarebbe stato poi confermato dalla compagnia capitanata da Tim Cook i cui tecnici avrebbero provveduto ad un aggiornamento dei protocolli che regolano l’accesso ad iMessage da parte di applicazioni di terze parti come la stessa Beeper Mini. Tali interventi sarebbero stati giustificati facendo riferimento a questioni di sicurezza.
Secondo Apple infatti, il sistema utilizzato da Beeper Mini non avrebbe offerto garanzie sufficienti dal punto di vista della crittografia end-to-end, quella che di fatto consente ai soli interlocutori di visualizzare i messaggi scambiati. La controparte avrebbe ripristinato il supporto ad iMessage su Beeper Cloud ma per quanto riguarda la versione Mini vi sarebbero poche speranze.
Ad oggi, chi cerca di accedere ad iMessage su Android tramite Beeper Mini visualizza "Ricerca sul server non riuscita: richiesta di ricerca scaduta" come messaggio di errore. Difficilmente le cose sono destinate a cambaire perché è ormai quasi sicuro che Cupertino provvederà ad aggiornare il suo servizio ogni volta che il servizio introdurrà una nuova modalità di accesso senza Apple ID.