Così come accaduto per altri grandi nomi dell’High Tech quali quelli di Microsoft, Apple (in misura minore) e Facebook, anche l’ultima trimestrale di cassa presentata da Amazon agli investitori avrebbe permesso di registrare risultati sostanzialmente lusinghieri. E-commerce e servizi Cloud based sarebbero state come in precedenza le divisioni trainanti del gruppo.
Amazon: "solo" 3,8 miliardi di utile
Il gigante di Seattle è noto per adottare una strategia particolarmente improntata agli investimenti, non stupisce quindi che a fronte di 72.4 miliardi di dollari di fatturato derivanti dalle vendite gli utili siano stati pari ad "appena" 3.8 miliardi. Ciò non avrebbe creato alcuna preoccupazione negli azionisti ormai abituati alle scelte di Jeff Bezos e soci nonché rassicurati da conti migliori rispetto alle previsioni degli analisti.
Per quanto riguarda il commercio elettronico andrebbe sottolineato il fatto che gli attivi sarebbero dovuti in particolare agli ordini provenienti dal Nord America, non si potrebbe dire lo stesso relativamente al mercato internazionale dove invece il passivo sarebbe stato del 43% rispetto allo stesso periodo del 2017. I dati sono infatti riferiti all’ultimo quarto dello scorso anno.
Ottime notizie da cloud e ADV
Ottime notizie dalla divisione AWS (Amazon Web Services) che è poi quella che si occupa dei servizi incentrati sul cloud per il comparto enterprise. 7.43 miliardi di dollari di fatturato avrebbero permesso di registrare una crescita del 45% su base annua, mentre gli utili netti sarebbero stati pari a 2.17 miliardi di dollari.
Stesso discorso per quanto concerne l’advertising, con un raddoppio del giro d’affari ora attestatosi suoi 3.4 miliardi di dollari contro circa la metà dell’anno precedente. Dato che l’e-commerce rappresenta oggi un comparto sempre più ricco di alternative, soprattutto di origine asiatica (Alibaba, AliExpress..) è probabile che in futuro Amazon scommetterà sempre di più su cloud e pubblicità per incrementare il suo business.