1.832 miliardi di dollari, questa è la capitalizzazione raggiunta da Nvidia, il più grande produttore mondiale di GPU. Grazie al raggiungimento di questo traguardo il gruppo capitanato da Jen-Hsun Huang ha acquisito un valore superiore a quello di altri due grandi colossi dell’High Tech come Amazon e Alphabet, il conglomerato finanziario di cui fa parte Google.
Nvidia is now worth more than Amazon and Alphabet https://t.co/CeNQ9N8UFD
— The Verge (@verge) February 15, 2024
L’aspetto più rilevante di questa ascesa riguarda il fatto che appena 15 mesi fasi Nvidia valeva circa 4 volte di meno. A sostenere una crescita così repentina sono stati in particolare gli investimenti dedicati al supporto delle Intelligenze Artificiali Generative, un settore per il quale le componenti grafiche della compagnia rappresentano lo standard di mercato.
Quando parliamo di GPU pensate per l’AI non ci riferiamo a quelle generalmente dedicate al segmento consumer, in particolare per il gaming dove Nvidia conserva comunque una posizione di predominio, ma a prodotti come quelli della serie H100 che vengono venduti ad oltre 30 mila dollari ad unità e risultano spesso introvabili.
A tal proposito basta citare il fatto che lo scorso novembre gli analisti di Omdia stimarono che entro il 2023 Meta e Microsoft avrebbero dovuto ordinare circa 150 mila H100 (a testa) per sostenere i propri progetti di AI. Questo tenendo conto che i tempi di consegna di queste particolari schede sono spesso molto lunghi per un eccesso di domanda.
Per ora le richieste di H100 sarebbero addirittura in aumento, il tutto a beneficio della capitalizzazione. Nel prossimo futuro potrebbero emergere nuovi concorrenti tra nomi già noti nel mercato dei semiconduttori e non solo, come per esempio la AMD o OpenAI che cerca l’indipendenza dal punto di vista dell’infrastruttura, ma per il momento Nvidia vanta una posizione di predominio.
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