Ormai la notizia è ufficiale, il 5 luglio 2021 Jeff Bezos abbandonerà la poltrona di CEO di Amazon, azienda che lui stesso ha creato divenendo l’uomo più ricco del Mondo, lasciando il posto ad Andy Jassy. A quest’ultimo si deve, tra l’altro, il grande successo del progetto AWS (Amazon Web Services) che è il più grande provider di servizi Cloud a livello mondiale.
La storia personale di Jassy e quella aziendale di Amazon sono fortemente legate, egli infatti entrò a far parte della compagnia di Seattle nel 1997 dopo una breve carriera nel mercato del collezionismo, 6 anni dopo si unì ad un gruppo composto da una sessantina di collaboratori per sviluppare la divisione AWS della quale sarebbe divenuto responsabile nel 2016.
Si calcola che attualmente AWS rappresenti da sola poco meno del 60% dei profitti maturati da Amazon, a Jassy si deve infatti il merito di aver fatto cresce un un asset che presenta maggiori marginalità rispetto al commercio elettronico (che rimane comunque l’attività da cui proviene la quota di fatturato più elevata) e tale capacità lo ha reso l’erede ideale al trono che è stato fino ad ora di Bezos.
La data del 5 luglio sarebbe stata scelta dallo stesso fondatore perché legata ad un forte valore sentimentale, fu infatti proprio quel giorno che nel 1994 Bezos registrò l’azienda nello stato di Washington. Nonostante Amazon fosse una delle dot-com caratterizzate dai minori tassi di crescita, fu una delle poche a sopravvivere alla bolla speculativa che affossò numerose società basate su Internet tra il 1997 e il 2000.
La recente acquisizione della casa di produzione cinematografica MGM per 8.5 miliardi di dollari da parte di Amazon potrebbe essere uno dei primi segni del nuovo corso dell’azienda in quella che sarà l’era di Jassy, quest’ultimo è infatti convinto che per il suo futuro il gruppo dovrà puntare sempre di più sui contenuti multimediali e il gaming.