back to top

20 secondi per ricaricare uno smartphone

Eesha Khare è il nome di una studentessa californiana di appena 18 anni che ha recentemente vinto un consistente premio in denaro durante la 64esima edizione del Intel Foundation Young Scientist Award, evento organizzato dal colosso dei semiconduttori Intel e finalizzato a scoprire e sostenere giovani talenti in campo scientifico.

Nel corso della manifestazione la ragazza ha presentato un’invenzione che potrebbe presto migliorare il nostro rapporto con i dispositivi mobili grazie a tempi di caricamento brevissimi, appena 20 secondi per rinnovare completamente l’autonomia di uno smartphone.

Si tratta di uno speciale condensatore in grado di incamerare rapidamente grandi quantità di energia, ora il dispositivo realizzato potrà essere ulteriormente migliorato grazie ad un finanziamento pari a 50 mila dollari assegnato alla stessa Eesha.

Questo nuovo condensatore si distinguerebbe anche per la sua durata, esso infatti sarebbe in grado di sostenere olte 10 mila cicli di carica e di ricarica contro i circa mille cicli attualmente supportati dalle batterie ricaricabili comunemente in commercio.

Pubblicità
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.
Articolo precedente
Articolo successivo

Leggi anche...

Qualcomm comprerà Intel?

Secondo alcune indiscrezioni circolate recentemente negli ambienti finanziari, Qualcomm...

Samsung: il prossimo smartphone si potrà arrotolare

Samsung è stata una delle prima aziende a scommettere...

Gli smartphone ci ascoltano? Forse abbiamo le prove

Gli smartphone ascoltano quello che ci diciamo durante le...

Intel licenzia 19 mila dipendenti

Il colosso dei semiconduttori Intel avrebbe intenzione di licenziare...

Qualcomm porta il 5G sugli smartphone economici

Il nuovo Snapdragon 4s Gen 2 presentato dalla Qualcomm...

Xiaomi: una fabbrica interamente gestita dalla AI

La notizia è particolarmente interessante perché forse anticipa quanto...
PubblicitÃ