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SEO Copywriting: scrivere contenuti ottimizzati

Oltre ai citati tag HTML una particolare importanza è svolta dal contenuto vero e proprio della pagina. In Rete Content is King! e questo vale anche per la SEO. Curare il copywriting in ottica SEO, pertanto, può rivelarsi una validissima tecnica per veicolare traffico di qualità al sito web.

Il contenuto della pagina deve essere di qualità e non eccessivamente breve. In linea i massima possiamo dire che la lunghezza minima di una pagina dovrebbe essere di 500 caratteri anche se, per chiavi molto competitive, l’ideale sarebbe restare sulle 1.500 battutte.

Molto importante è effettuare un controllo orografico prima di pubblicare un contenuto: da qualche anno, infatti, la qualità è uno dei principali fattori per la valutazione di un contenuto ed errori orotografici o di battitutra possono rivelarsi davvero dannosi da questo punto di vsita.

Nel redigere un contenuto per il web, altro suggerimento è di prestare particolare attenzione ai primi 200/300 caratteri: è buona norma, infatti, inserire all’inizio della pagina le parole chiave che meglio definiscono il contenuto della pagina. Le prime parole, quindi, devono descrivere in modo riassuntivo il contenuto della pagina utilizzando con precisione chirurgica le keyword di nostro interesse.

Ultimo fattore da tenere in considerazione nella fase di redazione dei contenuti è la keyword density, cioè la densità delle chiavi di ricerca rispetto al testo.

la keyword density di una pagina web è data dal rapporto tra il numero di occorrenze della parola cercata (la keyword) e il numero totale delle parole nella pagina web. Ad esempio, una pagina di 1000 caratteri in cui una data keyword è utilizzata una volta sola avrà una densità di 1 su 1000; una pagina di 500 caratteri in cui la stessa keyword è utilizzata 5 volte avrà una densità di 1 su 100.

Una buona densità per le chiavi principali dovrebbe attestarsi tra i 3 ed il 5% del contenuto.

Imparare dai migliori

Avete mai sentito parlare di "spionaggio industriale"? No, tranquilli, niente di illegale, quello che vi suggerisco di fare è una normale pratica molto diffusa tra gli sviluppatori del web: sbirciare nel codice HTML dei siti ben posizionati.

Il modo migliore per imparare ad usare adeguatamente le tecniche di ottimizzazione esposte brevemente nelle lezioni precedenti è, infatti, studiare attentamente le pagine dei vostri concorrenti che hanno ottenuto un buon posizionamento.

Fare questo è molto semplice: basta aprire il codice html dal vostro broswer (basta un click destro e scegliere la voce "HTML" dal menu contestuale di IExplorer). Ora osservate con attenzione:

  • Come sono utilizzati i vari meta tag (soprattutto Decription e Keywords);
  • come sono usate le diverse keywords all’interno del titolo, nelle intestazioni e nel testo;
  • l’utilizzo dei tag <b>, <strong>, <i>, <em>, e dell’attributo alt del tag <img>
  • l’utilizzo dei link e la formattazione delle URL (ne parleremo approfonditamente nella prossima lezione);

Copiare le tecniche di chi ha ottenuto maggior successo di noi è certamente una buona idea e, con un po’ di attenzione, darà ottimi risultati!

Ma non dobbiamo limitarci a copiare come si fa a scuola, la cosa più importante è capire quali sono i segreti del successo delle pagine del nostro concorrente, solo così, infatti, potremo apprendere quelle tecniche che ci garantiranno sempre un posto di primo piano per il nostro sito.

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Massimiliano Bossi
Massimiliano Bossi
Stregato dalla rete sin dai tempi delle BBS e dei modem a 2.400 baud, ho avuto la fortuna di poter trasformare la mia passione in un lavoro (nonostante una Laurea in Giurisprudenza). Adoro scrivere codice e mi occupo quotidianamente di comunicazione, design e nuovi media digitali. Orgogliosamente "nerd" sono il fondatore di MRW.it (per il quale ho scritto centinaia di articoli) e di una nota Web-Agency (dove seguo in prima persona progetti digitali per numerosi clienti sia in Italia che all'estero).