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Errori su Apache e la loro gestione

L’errore più noto che può essere notificato da Apache è il 404, di cui abbiamo parlato in precedenza, il famoso “File not found”. Alla base di questa notifica vi è una dinamica abbastanza semplice e conosciuta:

  1. Il client vorrebbe accedere ad una risorsa è digita un’URL o clicca su un link per comunicare la richiesta.
  2. Il Web server non trova la risorsa desiderata nel percorso indicato, registra l’errore nei “log” e invia una notifica.
  3. Il browser del client visualizza una pagina Html contenente la notifica dell’errore riscontrato.
La maggior parte delle risposte di Apache a richieste che non possono essere soddisfatte sono configurabili, è sufficiente agire sulla direttiva ErrorDocument indicando la tipologia di errore (“numero”, o “codice” di erore) e il messaggio che si desidera venga visualizzato dall’utente. In alternativa è possibile redirigere il browser del client su una pagina di notifica (tipo “error.html”) in cui dare al navigatore maggiori informazioni, scusarsi del disagio arrecato o fornire consigli su come reperire ugualmente la risorsa cercata. Apache notifica principalmente due tipologie di errore: i 4XX, derivanti dalle richieste dei client e i 5XX dovuti alle risposte dei Web server.

Tra i 4XX abbiamo:

  • 400: la richiesta non viene recepita da Apache in quanto incomprensibile (ad es: un errore sintattico nella digitazione dell’URL).
  • 401: essendo necessaria un’autorizzazione per accedere alla risorsa richiesta, coloro che non la possiedono non potranno accedere ad essa.
  • 402: la risorsa richiede un qualche forma di pagamento per poter essere accessibile.
  • 403: Apache rifiuta di permettere l’accesso all’utente.
  • 404: File Not Found
  • 405: viene notificato un errore nel metodo con il quale viene effettuata la richiesta.
  • 406: la risposta del server non è compatibile con la tipologia di richiesta.
  • 407: la richiesta non può essere soddisfatta senza una previa autenticazione col proxy.
  • 408: la richiesta del client si è fatta attendere oltre i tempi consentiti dalla Web Server (“Time Out”).
  • 409: notifica dei conflitti tra richiesta e risposta desiderata.
  • 410: risposta non disponibile, neanche tramite un redirect.
  • 411: non sarà possibile una risposta fino alla definizione del “Content-Length” (lunghezza richiesta).
  • 412: prerequisito necessario alla soddisfazione della richiesta fallito.
  • 413: la richiesta richiede una risorsa più grande di quella che Apache è in grado di processare.
  • 414: URL troppo lunga proveniente dalla richiesta.
  • 415: il formato della richiesta non è supportato.
Per quanto riguarda le notifiche 5XX, abbiamo invece appena sei voci:
  • 500: errore interno al server, generalmente causato da un malfunzionamento del programma che mette a disposizione il servizio.
  • 501: server non implementato per poter soddisfare la tipologia di richiesta.
  • 502: il gatway o il proxy collegati al server inviano una risposta errata.
  • 503: la richiesta inviata è temporaneamente inesaudibile.
  • 504: il gatway o il proxy collegati al server inviano una risposta andando oltre il tempo concesso prima della notifica del “Time Out”.
  • 505: la versione del protocollo HTTP attraverso cui il client ha effettuato la richiesta non è supportata.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.