Molti utenti Mac non sanno che il sistema operativo macOS nasconde automaticamente alcuni file e cartelle per proteggere i file di sistema e mantenere l’area di lavoro pulita. Tuttavia, ci sono situazioni in cui potrebbe essere necessario o utile accedere a questi file nascosti, ad esempio perché utili a risolvere problemi tecnici o modificare configurazioni avanzate.
In questo articolo ti spiegherò come fare per visualizzare cartelle e file nascosti su Mac.
Prima di procedere però vi invito alla massima prudenza: la manipolazione di file normalmente nascosti alla vista dell’utente potrebbe causare problemi al funzionamento del vostro Mac.
Indice
Perché macOS nasconde file e cartelle?
Il sistema macOS di Apple (così come anche Windows) nasconde alcuni file per evitare che gli utenti possano modificarli accidentalmente, danneggiando così il sistema operativo. Questi file includono librerie di sistema, file di configurazione e cache che sono vitali per il funzionamento corretto del Mac.
Si tratta, in altre parole, di file generalmente “utili al sistema” ma che, normalmente, l’utente non dovrebbe aprire o peggio modificare.
Un altro motivo per cui Apple nasconde questa tipologia di file è per mantenere l’ambiente di lavoro dell’utente “pulito e ordinato”. In pratica l’obiettivo è quello di mostrare all’utente solo ciò che gli serve nella sua quotidianità.
Come visualizzare file e cartelle nascosti da Finder
Apri una nuova finestra del Finder dal Dock, premendo sull’apposita icona:
Nella finestra del aperta, premi contemporaneamente i tasti Cmd + Shift + . (punto)
Questo comando attiva o disattiva la visualizzazione dei file nascosti. Una volta premuta la combinazione, vedrai apparire i file nascosti, contrassegnati da un colore più sbiadito.
Nell’immagine qui sopra potete vedere alcuni file “nascosti” all’interno della cartella di Dropbox.
Puoi utilizzare la stessa combinazione di tasti per nascondere nuovamente i file nascosti una volta terminato.
Come visualizzare file nascosti tramite il Terminale
Se preferisci utilizzare la riga di comando, puoi usare il Terminale per gestire i file nascosti.
Per prima cosa apri l’app Terminale cercandola con Spotlight (Cmd + Spazio) poi digita “Terminale”.
Una volta aperto imo Terminale digita il seguente comando per visualizzare i file nascosti:
defaults write com.apple.Finder AppleShowAllFiles true
Premi enter comando. Ora riavvia Finder per applicare la modifica digitando:
killall Finder
Come da immagine:
Ora dovresti essere in grado di visualizzare i file nascosti. Fai una prova aprendo un cartella di sistema dove dovresti trovare diversi file scritti con il solito colore sbiadito.
Una volta completato il lavoro sui file ti suggerisco di nasconderli nuovamente. Per farlo basta che ripeti lo stesso processo terminando il comando con false (invece che true):
defaults write com.apple.Finder AppleShowAllFiles false
Visualizzare file nascosti in applicazioni specifiche
Alcune applicazioni, come editor di testo o file manager di terze parti, offrono opzioni integrate per visualizzare i file nascosti senza modificare le impostazioni di sistema. Ad esempio, strumenti come Path Finder o Commander One o anche diversi client FTP come, ad esempio, Transmit offrono, all’interno delle proprie impostazioni, specifiche opzioni da spuntare per visualizzare i file normalmente nascosti.
Domande frequenti
A volte può capitare che i file nascosti non siano visibili anche dopo aver eseguito le procedure descritte in precedenza. IN situazioni del genere potrebbe essere utile riavviare il sistema.
Alcuni esempi includono i file di sistema (come .DS_Store), le cartelle di configurazione utente (~/Library) e i file temporanei delle applicazioni.
Sì, puoi lasciare visibili i file nascosti se lo desideri, ma ti consiglio di nasconderli una volta terminato per evitare di modificare o eliminare accidentalmente file importanti per la stabilità del tuo Mac.
Non è consigliabile modificare o eliminare file nascosti a meno che tu non sappia esattamente cosa stai facendo. Molti file nascosti sono essenziali per il corretto funzionamento del sistema o delle applicazioni, quindi è bene muoversi con prudenza.