Mountain View sarebbe pronta alla migrazione del servizio di video streaming YouTube verso il protocollo IPv6; i laboratori di Brin e Page possono per questo appoggiarsi a soluzioni già collaudate come, per esempio, lo stesso motore di ricerca Google che possiede un suo indirizzo iPv6 (ipv6.google.com).
Gli indirizzi IP basati sul protocollo IPv4 starebbero per finire, secondo i dati messi a disposizione dalla stessa ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers), è ancora disponibile solo il 10% degli IP basati sul vecchio protocollo.
Entro il 2011 l’IPv4 dovrebbe esaurire le sue scorte di indirizzi IP, per grandi servizi come quelli di Google, che necessitano continuamente di nuovi indentificatori di rete, è bene quindi cominciare a prepararsi per il passaggio al nuovo standard.
Il passaggio di YouTube all’IPv6 non dovrebbe costare nulla agli utenti (sempre che dispongano di connessioni in grado di veicolare i dati trasmessi tramite questo protocollo), per Google invece la migrazione dovrebbe coinvolgere soltanto i server dell’azienda.
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