YouTube ha ufficializzato una collaborazione con la CAA (Creative Artists Agency) finalizzata a sviluppare strumenti avanzati che consentano a celebritร e creator di gestire l’uso della loro immagine generata tramite l’intelligenza artificiale. Questa iniziativa punta a fornire un maggior controllo su come l’AI possa replicare volti, voci e altre caratteristiche distintive di una persona senza autorizzazione.
YouTube combatte i Deepfake con i creator
A partire dall’inizio del prossimo anno YouTube testerร questa tecnologia con figure di spicco tra cui attori e atleti di alto livello della NBA e NFL. Il sistema identificherร contenuti generati dall’AI che utilizzano le loro sembianze e offrirร un accesso semplificato per richiederne la rimozione attraverso il processo di reclamo per la privacy di YouTube.
La partnership con CAA sarร fondamentale per affinare questi strumenti. Essa infatti รจ nota per la sua difesa dei diritti degli artisti e per gli investimenti nel CAA Vault, un servizio che scansiona, cattura e archivia in modo sicuro le sembianze digitali dei clienti inclusi volto, corpo e voce.
Neal Mohan, CEO di YouTube, ha dichiarato in proposito di voler sviluppare un approccio responsabile all’AI sostenendo nel contempo l’empowerment di artisti e creator. La collaborazione con CAA permetterร quindi di sperimentare tecnologie di AI mantenendo il controllo creativo completo sulle immagini.
Nei prossimi mesi YouTube prevede di estendere questi strumenti ad un gruppo piรน ampio di creatori di contenuti, professionisti creativi e altri partner di rilievo, con l’obiettivo di creare un ambiente in cui l’innovazione dell’AI sia bilanciata con la responsabilitร e la protezione dei diritti dei creator.
DeepFake piรน minacciosi grazie alle AI
Nel suo ultimo avviso sulle frodi online Google, che controlla YouTube, ha indicato nei Deepfake le minacce piรน rilevanti insieme alle truffe legate alle criptovalute e alla clonazione di App. Con la disponibilitร di tool AI per la creazione di video e immagini, gli utenti malintenzionati hanno ora una nuova arma per colpire le proprie vittime.