ร durato poco piรน di un mese l’esperimento con cui Wikimedia Foundation sperava di portare l’intelligenza artificiale dentro l’enciclopedia online piรน consultata al mondo, Wikipedia. Il progetto, annunciato il 30 aprile scorso e lanciato in fase di test su tutte le localizzazioni della piattaforma, prevedeva la pubblicazione di brevi riassunti generati da un modello di AI e posizionati in alto rispetto ad ogni voce. Tali contenuti venivano segnalati da un bollino giallo con la dicitura “non verificato“, mentre l’obiettivo era quello di alleggerire il carico di lavoro dei volontari lasciando a questi ultimi i controlli di qualitร piรน impegnativi.
Wikipedia rinuncia ai riassunti con l’AI
La reazione della comunitร che ruota intorno al progetto รจ stata immediata e quasi feroce. Centinaia di editor hanno denunciato il rischio di allucinazioni e di errori nel fact-checking. In pratica si รจ temuto un danno irreparabile alla credibilitร accumulata in vent’anni di interventi collaborativi. Perchรฉ qualcuno dovrebbe volere un riassunto effettuato dalla AI quando la forza di Wikipedia รจ proprio il contributo umano? Questa รจ la domanda che si sono fatti in molti.
Altri utenti hanno criticato l’impiego delle donazioni in un ambito considerato secondario rispetto al mantenimento dei server e al supporto tecnico e, sulla scia delle proteste, Wikimedia ha confermato lo stop al test. I riassunti AI sono stati ritirati con effetto immediato e il team tecnico ha deciso di avviare una revisione completa dell’iniziativa.
In ogni caso, non รจ la prima volta che un grande nome dell’editoria digitale torna sui propri passi riguardo all’AI generativa. Servizi come Apple News e Bloomberg Terminal sono stati coinvolti in decisioni simili a causa di troppi refusi e imprecisioni.
Wikimedia accoglie le proteste degli editor
In una nota interna la fondazione ha ribadito di voler utilizzare l’AI solo per rimuovere le barriere tecniche. Ciรฒ succederร perรฒ soltanto se i volontari lo riterranno utile. Verranno inoltre forniti degli strumenti per facilitare l’ingresso di nuovi editor e automatizzare le mansioni piรน ripetitive.
Colpita come altre piattaforme da un calo di traffico dovuto alla diffusione delle AI, Wikipedia potrebbe diventare l’ultimo baluardo di un Internet che sembrerebbe ormai al tramonto.