Il governo britannico sta considerando una nuova misura per tutelare i minori online. Essa dovrebbe consistere nel limitare l’utilizzo dei social media ad un massimo di due ore al giorno per ogni piattaforma. La proposta si inserisce nel quadro del recente Online Safety Act che introduce l’obbligo di verifica dell’etร per impedire ai piรน giovani l’accesso a contenuti dannosi.
Coprifuoco digitali notturni contro la dipendenza da social
Il Segretario alla Tecnologia, Peter Kyle, ha espresso preoccupazione per il tempo che i ragazzi trascorrono sulle applicazioni social e attribuito la responsabilitร di ciรฒ anche al design sempre piรน coinvolgente e “compulsivo” delle piattaforme stesse. Il governo sta valutando anche l’introduzione di coprifuoco digitali notturni e durante l’orario scolastico. Il tutto con l’obiettivo di favorire il sonno e la concentrazione sui compiti.
Diversamente dai tradizionali controlli parentali, queste restrizioni mirano a bloccare completamente l’accesso una volta raggiunto il limite. Senza possibilitร di aggiramento.
Un annuncio ufficiale sulle nuove regole, in particolare sui coprifuoco, รจ ora atteso per l’autunno. Nel frattempo, la questione รจ al centro di un dibattito molto acceso. L’onorevole Lola McEvoy, che negli ultimi mesi ha condotto focus group e sondaggi su circa mille studenti tra i 14 e i 15 anni, avrebbe evidenziato dei dati preoccupanti.
Il 40% degli adolescenti intervistati trascorrerebbe almeno sei ore al giorno online, uno su cinque arriverebbe poi a superare le otto ore. Inoltre, il 55% dei minori sotto i 16 anni avrebbe dichiarato di aver visualizzato dei contenuti sessuali o violenti mentre il 75% sarebbe stato contattato da sconosciuti.
Piattaforme e rischi per la salute mentale
Molti dei ragazzi coinvolti avrebbero confessato di sentirsi quasi “incollati” allo schermo e di avere difficoltร a staccarsi dai social. La soluzione di un limite per piattaforma non risolverebbe del tutto il problema e, secondo gli intervistati, una volta esaurito il tempo su un’app basterebbe semplicemente passare a un’altra.
Il governo sottolinea infine che tali misure sono ancora in fase di valutazione. ร comunque probabile che la proposta verrร ufficializzata nei prossimi mesi, forse con qualche modifica, come risposta all’allarme sulla salute mentale dei piรน giovani.

