Gli sviluppatori del Tor Project hanno rilasciato Tor Browser 15.0a4, versione che testimonia anche una presa di posizione netta nei confronti dell’AI applicata alla navigazione web. A differenza di aziende come Google e Microsoft che stanno integrando sempre più feature AI nei propri browser, il team di Tor ha scelto di rimuovere completamente i componenti di machine learning recentemente aggiunti da Mozilla in Firefox. Applicazione su cui Tor si basa.
Quali feature sono state rimosse da Tor Browser?
Tale decisione sarebbe la conseguenza dell’impossibilità di effettuare un audit approfondito sul comportamento dei modelli AI descritti come delle “black box” di difficile interpretazione. Il team ha quindi preferito operare un'”esclusione preventiva” eliminando qualsiasi elemento potenzialmente dannoso per la privacy e la sicurezza.
Tra le componenti eliminate troviamo la sidebar con chatbot AI e la funzionalità di anteprima dei link in grado di generare riassunti automatici delle pagine. Oltre alla rimozione delle funzionalità basate sulla AI, Tor Browser 15.0a4 elimina anche diversi elementi legati al brand di Firefox come la volpe stilizzata e Firefox Home. La nuova sidebar della cronologia è stata poi sostituita dalla versione precedente accessibile tramite la combinazione di tasti Ctrl + H.
La privacy e la trasparenza sono ancora delle priorità
Tor Project ha voluto riaffermare la propria filosofia orientata alla tutela della privacy e al controllo del codice sorgente. Tor browser rimarrà libero da tutte le funzioni automatizzate non verificabili.
Tra i miglioramenti tecnici abbiamo invece una migliore resa degli emoji su Linux grazie al font Noto Color Emoji. Da segnalare poi l’aggiunta del font Jigmo per una visualizzazione più accurata dei caratteri CJK (cinese, giapponese e coreano) e il supporto ottimizzato per il tema scuro all’interno delle componenti grafiche specifiche di Tor.

