A poche settimane dal lancio ufficiale, l’iPhone Air (il dispositivo più sottile mai prodotto da Apple) potrebbe affrontare un inaspettato ridimensionamento della produzione. Secondo un’analisi di Mizuho Securities Cupertino starebbe pianificando di ridurre la produzione di circa un milione di unità entro la fine del 2025 a causa di performance di vendita inferiori alle previsioni.
Apple: dell’iPhone Air all’iPhone pieghevole
Nonostante un avvio promettente in Cina, dove il dispositivo è andato esaurito in pochi minuti durante la fase di preordine, le vendite dell’iPhone Air a livello mondiale non avrebbero mantenuto lo slancio iniziale. Il modello, presentato come una categoria di prodotto separata dalla serie 17, si distingue per il design ultrasottile ma ha suscitato delle perplessità in merito alla resistenza della struttura.
Gli analisti ritengono che l’iPhone Air rappresenti una fase intermedia nella strategia di design triennale avviata da Apple nel 2025, in vista del lancio del primo iPhone pieghevole. La società starebbe ribilanciando la produzione a favore della gamma iPhone 17 che continuerebbe invece a registrare dei risultati positivi.
Mizuho prevede un aumento di due milioni di unità per l’iPhone 17 standard, un milione per il 17 Pro e quattro milioni per il 17 Pro Max, portando la previsione per la serie a 94 milioni di unità nel 2025 rispetto agli 88 milioni stimati inizialmente.
Le nuove prospettive per il mercato degli smartphone
Secondo alcune indiscrezioni anche Samsung starebbe pensando di abbandonare il progetto Galaxy S26 Edge, considerato un concorrente diretto dell’ultrasottile di Apple. Questa decisione potrebbe essere la conseguenza di una domanda più limitata per i dispositivi estremamente sottili a vantaggio di modelli con maggiori innovazioni dal punto di vista delle funzionalità.
Per Apple, l’iPhone Air rimane comunque un importante banco di prova per le soluzioni di design in attesa di un iPhone pieghevole.

