back to top

Pirateria: l’Italia si scopre virtuosa

Il Rapporto 2024 sulla Violazione del Copyright Online nell’Unione Europea, pubblicato dall’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietร  Intellettuale (EUIPO), fornisce un’analisi dettagliata del consumo di contenuti protetti da copyright attraverso mezzi illeciti nei 27 Stati membri dell’UE. Per quanto riguarda l’Italia, emergono dei dati interessanti che posizionano il Paese tra i piรน virtuosi nel rispetto della proprietร  intellettuale online.

Il fenomeno della pirateria in Italia

Gli utenti italiani registrano una media di 7,3 accessi mensili a contenuti illegali online, al di sotto della media europea di 10 accessi mensili. Questo dato colloca il Belpaese al primo posto tra gli stati membri della UE con il minor numero di accessi a contenuti piratati, seguita da Germania e Romania. Al contrario, i Paesi baltici e Cipro presentano oltre 20 accessi mensili per utente.

Pubblicitร 

In Italia, il 50% degli accessi a contenuti illegali riguarda programmi televisivi, inclusi film, serie TV ed eventi in diretta. Con una media di cinque accessi mensili per utente.

La pirateria cinematografica si attesta a 0,71 accessi per utente, prevalentemente tramite streaming (74% dell’attivitร ). Quella musicale mostra perรฒ un lieve aumento con 0,64 accessi per utente.

La pirateria delle pubblicazioni rimane stabile a 2,7 accessi per utente, con i manga tra i contenuti piรน piratati, in particolare tramite dispositivi mobili. Infine, la pirateria di software cresce del 6% con 0,88 accessi per utente al mese e i giochi per dispositivi mobili costituiscono la categoria principale.

I fattori che influenzano il fenomeno

Il rapporto evidenzia che fattori economici e sociali, come per esempio il PIL pro capite, l’indice di Gini (cioรจ la misura della disuguaglianza), la struttura demografica e la disoccupazione giovanile, influenzino i livelli di pirateria. Una maggiore percentuale di giovani nella popolazione e delle condizioni economiche difficili sarebbero spesso associate a un aumento della pirateria online.

In ogni caso, nonostante la presenza di fenomeni come quello del pezzotto per la trasmissione illegale di canali televisivi a pagamento, l’Italia si distinguerebbe un po’ a sorpresa come il Paese europeo con il minor numero di accessi a contenuti illegali online.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Amazon Fire TV Stick blocca le app pirata

Amazon ha avviato una nuova operazione per contrastare la...

Calcio: chiude la piรน grande piattaforma pirata in Italia

La piattaforma di streaming illegale Calcio, specializzata nella trasmissione...

Streameast: chiusa la piรน grande piattaforma pirata di sport live

L'Alleanza per la Creativitร  e l'Intrattenimento (ACE) ha annunciato...

Multe oltre i 16 mila euro per il “pezzotto”?

Il "pezzotto" รจ oggi noto come uno dei principali...

Piracy Shield: il bilancio ad un anno dalla nuova legge

Ad un anno dall'introduzione della nuova legge contro la...

Piracy Shield: meno pirati ma gli abbonati non aumentano

Nel febbraio 2024 l'Italia ha introdotto il sistema Piracy...
Pubblicitร