Il tanto discusso accordo tra OpenAI e la startup di AI coding Windsurf รจ ufficialmente saltato. A darne notizia sono state Google e Windsurf. Entrambe confermano infatti che sarร invece Big G a reclutare il CEO Varun Mohan, il cofondatore Douglas Chen e alcuni dei principali ricercatori e ingegneri R&D (Ricerca e Sviluppo) di Windsurf. Tutto il gruppo entrerร a far parte del team Google DeepMind, dove si dedicherร in particolare allo sviluppo di soluzioni di agentic coding nell’ambito della famiglia di modelli Gemini.
Windsurf entra (in parte) nella famiglia di Google DeepMind
Stando alle notizie attualmente disponibili, Mountain View assorbirร parte del talento e delle tecnologie di Windsurf. Non ne acquisirร perรฒ nรฉ il controllo nรฉ delle quote. Avrร invece accesso ad alcune delle tecnologie tramite una licenza non esclusiva.
Nel frattempo Windsurf ha annunciato i suoi nuovi vertici con Jeff Wang, giร responsabile business, che sarร il CEO ad interim. Mentre Graham Moreno, VP of global sales, assumerร il ruolo di presidente.
L’operazione cambia uno scenario fondamentale per l’evoluzione della AI e la sua commercializzazione. Soprattutto considerando che OpenAI sembrava pronta ad acquisire Windsurf per la cifra di 3 miliardi di dollari che, comunque, non รจ stata mai confermata.
La competizione sulle AI รจ una questione di competenze umane
Ora Google punta a rafforzare ulteriormente il suo team per sviluppare strumenti di programmazione automatica sempre piรน avanzati proprio grazie alle competenze del team di Windsurf. Chris Pappas, portavoce di Big G, ha sottolineato come Gemini sia uno dei modelli piรน avanzati oggi disponibili e quanto l’azienda stia investendo sulle sue capacitร per sviluppatori e aziende. Anche Mohan e Chen si sono detti entusiasti della nuova avventura in Google DeepMind e orgogliosi del percorso compiuto da Windsurf in soli quattro anni di vita.
Per ora non sarebbero stati resi noti i dettagli finanziari dell’operazione. La competizione tra i giganti della tecnologia per i talenti AI รจ destinata a intensificarsi. A tal proposito basterebbe citare il caso della stessa OpenAI che vede le sue menti migliori “insidiate” da Meta con offerte di retribuzioni milionarie.

