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OpenAI aggiorna la modalità vocale avanzata di ChatGPT

OpenAI ha annunciato alcune novità per la modalità vocale avanzata (Advanced Voice Mode) di ChatGPT, attualmente riservata agli abbonati. L’aggiornamento punta a rendere le conversazioni vocali ancora più naturali grazie ad alcuni miglioramenti rilevanti nell’intonazione, nella fluidità e nell’espressività delle risposte.

La nuova modalità vocale avanzata di ChatGPT

Sin dalla sua introduzione la Advanced Voice Mode del chatbot AI aveva rappresentato un grande passo avanti a favore della sintesi vocale basata sull’intelligenza artificiale. Con questo nuovo aggiornamento ChatGPT riesce però a simulare una gamma più ampia di emozioni, come per esempio empatia e sarcasmo, e ad adattare la cadenza delle frasi con pause e accenti realistici. Questo rende l’interazione con l’AI sempre più simile a una vera conversazione umana, dove le sfumature della voce contribuiscono a trasmettere i messaggi in modo più autentico ed efficace.

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Un’altra importante novità di ChatGPT riguarda la traduzione simultanea. La funzione “Voice” è ora in grado di tradurre in tempo reale tra diverse lingue per tutta la durata di una conversazione, fino a quando l’utente non decide di interrompere o cambiare lingua.

Ciò rende Advanced Voice uno strumento prezioso non solo in viaggio, ad esempio per ordinare in un ristorante all’estero, ma anche nelle comunicazioni professionali con colleghi di altre nazionalità. Basta chiedere e “Voice” si occuperà di tutto, semplificando anche i dialoghi che fino a poco tempo fa avrebbero richiesto una conoscenza approfondita delle lingue, interpreti o applicazioni dedicate.

Non sono escluse “allucinazioni vocali”

L’aggiornamento di ChatGPT è disponibile per tutti gli utenti dei piani in abbonamento, indipendentemente dalla piattaforma o dal mercato di riferimento. Per attivare la funzionalità è sufficiente selezionare l’icona “Voice” nell’area di composizione di un messaggio.

OpenAI segnala in ogni caso la presenza di alcune limitazioni. Si possono infatti riscontrare delle variazioni occasionali nella qualità dell’audio, in particolare con alcune voci, e rari episodi di allucinazioni vocali tra cui suoni indesiderati o disturbi di fondo. L’azienda di Sam Altman assicura comunque di essere al lavoro per correggere rapidamente tutti i problemi noti.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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