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OpenAI: meno “censure” su ChatGPT

OpenAI ha annunciato nelle scorse ore l’intenzione di ridurre le restrizioni sui contenuti generati dal suo chatbot AI ChatGPT. Questa iniziativa rappresenta una risposta alle numerose critiche riguardanti la censura eccessiva sui testi prodotti e punta promuovere una maggiore libertร  d’espressione nelle interazioni con l’intelligenza artificiale.

ChatGPT avrร  meno filtri sui contenuti

Fin dal suo lancio, ChatGPT ha integrato dei filtri pensati per evitare la generazione di contenuti offensivi, violenti o inappropriati. Diversi utenti hanno perรฒ segnalato che tali restrizioni limitavano eccessivamente le capacitร  del modello sottostante, impedendo le interazioni su argomenti delicati o controversi. OpenAI ha quindi deciso di rivedere queste limitazioni cercando un equilibrio tra sicurezza e libertร  d’espressione.

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Per affrontare la questione Sam Altman e soci stanno introducendo nuove funzionalitร  che permettono agli utenti di personalizzare il livello di moderazione dei contenuti generati da ChatGPT. Questa opzione consente di adattare l’esperienza in base alle proprie preferenze ma dovrebbero essere comunque mantenute alcune misure di sicurezza per prevenire l’uso improprio dell’AI.

L’azienda ha poi reso pubbliche le linee guida utilizzate per la moderazione dei contenuti con l’intento di promuovere una maggiore trasparenza relativamente ai processi decisionali adottati. Questa decisione รจ stata accolta positivamente dagli utenti in quanto permette una comprensione piรน chiara dei criteri adottati per filtrare le risposte di ChatGPT.

I rischi di un’AI meno “censurata”

Per quanto riguarda le possibili implicazioni etiche, da un lato una minore moderazione potrebbe portare alla diffusione di contenuti offensivi o dannosi. Dall’altro, una maggiore libertร  d’espressione potrebbe arricchire le discussioni e favorire un uso piรน creativo dell’AI. In ogni caso OpenAI si รจ impegnata a monitorare attentamente l’impatto delle nuove misure e saranno apportati eventuali adattamenti per garantire un equilibrio tra libertร  e responsabilitร  nei contenuti generati.

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Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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