Ormai possiamo dirlo con una certa sicurezza, il mondo dell’informazione digitale รจ in piena crisi, a cominciare da quello statunitense. I principali quotidiani e siti web di notizie stanno affrontando un crollo senza precedenti del traffico a causa dell’avanzata delle soluzioni di ricerca basate sulla AI. La novitร principale รจ in questo caso AI Overviews, funzionalitร recentemente introdotta in Google che sostituisce i tradizionali “link blu” con risposte e riassunti generati automaticamente dall’intelligenza artificiale, relegando cosรฌ i siti di news ad un ruolo secondario.
L’AI Mode colpisce i siti web di notizie
La situazione sarebbe peggiorata ulteriormente con il lancio dell’AI Mode da parte di Google, una modalitร che offre agli utenti risposte in stile chatbot e pochi link diretti ai siti che fungono da fonte o permettono l’approfondimento. Nicholas Thompson, CEO di The Atlantic, avrebbe avvertito i suoi dipendenti che il traffico proveniente da Big G potrebbe presto ridursi a zero, costringendo le redazioni a ripensare le proprie strategie commerciali.
Altri dati confermerebbero la gravitร della situazione. Business Insider avrebbe perso il 55% del suo traffico in tre anni, mentre HuffPost e il Washington Post avrebbero registrato cali simili fin da subito. Il crollo si sarebbe giร tradotto in licenziamenti di massa e tagli drastici nelle redazioni, come nel caso di Business Insider con un personale ridotto in pochi giorni del 21% per resistere ad un calo di traffico definito “estremo”.
Google difende l’AI Mode
William Lewis, CEO del Washington Post, ha definito l’introduzione dei riassunti AI come una minaccia seria per il giornalismo. Anche la News Media Alliance avrebbe accusato Google di sottrarre contenuti utilizzandoli per addestrare le proprie AI senza riconoscimenti nรฉ compensi. Ciรฒ avrebbe privato i siti coinvolti delle loro ultime fonti di traffico e ricavi.
Da parte sua Google si sarebbe difesa sottolineando il fatto di inviare ogni giorno miliardi di click ai siti web. Stando cosรฌ le cose l’AI rappresenterebbe solo una nuova modalitร per far scoprire i contenuti.