Durante la conferenza Google I/O 2025, tra le tante novitร presentate Big G ha lanciato Gemma 3n, un modello linguistico di nuova generazione pensato per funzionare direttamente sui dispositivi personali. Senza bisogno di una connessione ad internet o risorse dal Cloud. Questa soluzione per l’intelligenza artificiale portatile riesce cosรฌ a coniugare performance elevate e attenzione alla privacy.
Gemma 3n: l’AI anche su smartphone
La caratteristica piรน interessante di Gemma 3n รจ l’utilizzo di una tecnologia sviluppata da Google DeepMind chiamata PLE (Per-Layer Embeddings). Essa consente di ridurre notevolmente il consumo di memoria, tanto che i modelli da 5 e 8 miliardi di parametri hanno requisiti simili ai modelli da 2 e 4 miliardi. Bastano appena 2 o 3GB di memoria RAM per la sua esecuzione, cosa che rende Gemma 3n una soluzione ideale anche per smartphone e PC meno recenti.
Oltre al basso impatto sulle risorse il modello adotta misure come il KVC sharing e la quantizzazione avanzata delle attivazioni che si traducono in risposte 1,5 volte piรน rapide sui dispositivi mobili e in una qualitร sensibilmente superiore rispetto alla generazione precedente. Grazie alla funzionalitร mixโn’match Gemma 3n puรฒ poi creare dei submodelli ottimizzati in base alle specifiche esigenze dell’utente.
Elaborazione locale per la privacy
L’elaborazione dei dati avviene completamente in locale, essi rimangono sempre sul dispositivo garantendo la privacy e la possibilitร di utilizzare l’AI anche offline. Inoltre, Gemma 3n รจ particolarmente abile nella gestione degli input multimodali ed รจ in grado di comprendere testo, immagini, audio e perfino video supportando trascrizioni, traduzioni e interazioni tra i diversi formati.
Gemma 3n offre infine prestazioni migliorate anche nelle lingue diverse dall’inglese, con risultati definiti eccellenti in giapponese, tedesco, coreano, spagnolo e francese. Gli utenti possono giร provarlo tramite browser web su Google AI Studio oppure, per chi desidera l’integrazione locale, attraverso Google AI Edge.