Il “poke“, una delle prime funzionalitร storiche di Facebook, non รจ mai stato ufficialmente eliminato dalla piattaforma, nel tempo รจ perรฒ caduto in disuso. Ora Meta ha deciso di riportarlo in primo piano, integrandolo direttamente nei profili e rendendolo accessibile tramite un pulsante dedicato. Con questa feature, gli utenti possono inviare un “colpetto virtuale” ai propri contatti, che riceveranno una notifica dell’interazione.
Facebook punta sui poke per la gamification
Per il rilancio Facebook ha introdotto una pagina dedicata, facebook.com/pokes, dove รจ possibile visualizzare chi ha inviato un poke, monitorare il “conteggio dei poke” e decidere se ricambiare o ignorare l’interazione. Questo meccanismo mira a trasformare un gesto apparentemente banale in un’esperienza piรน coinvolgente e “gamificata”.
L’intenzione di Meta รจ quella di riconquistare l’attenzione degli utenti piรน giovani oggi orientati maggiormente verso piattaforme come TikTok e Snapchat. L’aggiunta di un sistema di conteggio, con icone e simboli che si sbloccano in base all’attivitร (come l’emoji del fuoco o il “100”), ricorda degli elementi tipici della social gamification giร utilizzati, ad esempio, nelle “Stati Infuocati” di Snapchat.
Meta cerca la strada per il rilancio
Tali dinamiche incentivano la continuitร delle interazioni ma in alcuni casi sono state oggetto di critiche per i loro potenziali effetti sull’uso compulsivo delle app. Meccanismi simili possano infatti influenzare lo sviluppo cognitivo degli adolescenti e generare un engagement eccessivo.
Facebook rimane uno dei pilastri di Meta ma l’azienda รจ consapevole della perdita di rilevanza della piattaforma tra le nuove generazioni. Alcune iniziative, come il Facebook Campus, non hanno avuto il successo sperato.

