back to top

Cybersecurity in crisi: Italia sotto assedio nel nuovo rapporto CLUSIT

Il Rapporto CLUSIT 2025 sul primo semestre dell’anno conferma una tendenza ormai strutturale: gli incidenti legati alla cybersecurity stanno aumentando in modo allarmante sia in termini di numero che di gravitร . Dal 2020 al primo semestre 2025, il gruppo di ricerca CLUSIT ha registrato oltre 15.700 incidenti rilevanti, pari al 61% dell’intero campione di 26.000 casi analizzati dal 2011.

Nel 2025 il valore piรน alto mai registrato di incidenti

Il dato piรน preoccupante riguarda l’incremento della frequenza mensile: dai 156 incidenti del 2020 si รจ passati a 314 nel 2024 e a 459 nei primi sei mesi del 2025, con un incremento complessivo del +194% in cinque anni. Nel solo primo semestre 2025 sono stati documentati 2.755 incidenti, il valore piรน alto mai registrato.

Pubblicitร 

Oltre alla quantitร  cresce anche la severitร  degli eventi: gli incidenti con impatto “Alto” o “Critico” hanno raggiunto l’82% del totale nel 2025, contro il 77% del 2024 e il 50% del 2020. Questa tendenza evidenzia una progressiva inefficacia delle contromisure di sicurezza, incapaci di tenere il passo con l’evoluzione delle capacitร  offensive. CLUSIT sottolinea poi come il divario tra difesa e minaccia stia ampliandosi, un rischio per governi, imprese e infrastrutture critiche.

Italia sotto attacco e in ritardo nella cybersecurity

L’Italia continua a distinguersi in negativo nel contesto internazionale: durante il primo semestre del 2025 il Paese รจ stato bersaglio del 10,2% degli incidenti a livello globale, una quota sproporzionata rispetto a popolazione e PIL.

Il fenomeno รจ alimentato da campagne DDoS condotte da gruppi filo-russi come NoName057(16), responsabili di attacchi di tipo politico e sabotaggi. Molti di questi episodi hanno un impatto medio-basso ma la loro costanza richiede strategie di mitigazione piรน efficaci.

CLUSIT sottolinea come gli investimenti in sicurezza, anche se in crescita, risultino insufficienti e spesso allocati in modo inefficace. Servono politiche di governance aggiornate, modelli di rischio basati su dati recenti e un approccio settoriale piรน analitico.

L’organizzazione avverte che si sta avvicinando una soglia critica in cui la complessitร  e l’intensitร  delle minacce superano la capacitร  istituzionale e tecnologica di gestirle. Per evitare il collasso รจ necessaria una risposta coordinata tra pubblico e privato.

Iscriviti a Google News Per restare sempre aggiornato seguici su Google News! Seguici
Pubblicitร 
Claudio Garau
Claudio Garau
Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Leggi anche...

Microsoft: controlli più severi per la sicurezza

Recentemente Microsoft è stata oggetto di critiche da parte...

Chrome: scansione dei file contro i malware

Google Chrome, il browser Web più utilizzato al mondo,...

Google: l’acquisizione di Wiz non ci sarà

Alcuni giorni fa è circolata l'indiscrezione secondo cui Google...

Kaspersky abbandona gli USA dopo il ban

Kaspersky, compagnia russa specializzata nelle soluzioni per la Cybersecurity,...

10 miliardi di password in un file

10 miliardi di password, questa l'entità del bottino di...

Il phishing si diffonde grazie all’AI

Stando ai risultati pubblicati nel report Zscaler ThreatLabz 2024...
Pubblicitร