I lockers, cioè gli armadietti in cui ritirare le merci ordinate, potrebbero essere una soluzione ideale per conciliare le esigenze dell’e-commerce con quelle del distanziamento sociale come misura per contrastare la pandemia di Coronavirus (SARS-CoV-2). A sostenere questa ipotesi sarebbe stata l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Come affermato dalla stessa Authority in un recente comunicato, le misure di contenimento avrebbero determinato un incremento notevole dello shopping online con modifiche anche importanti delle abitudini di consumo. Di ciò avrebbero beneficiato le aziende che operano tramite commercio elettronico ma sarebbero emerse anche alcune criticità legate alla logistica.
A tal proposito basterebbe pensare a un colosso come Amazon che, nonostante possa vantare alcuni centri di distribuzione in Italia e migliaia di dipendenti, ha dovuto dare priorità agli ordini legati ai beni essenziali, spesso ritardando le spedizioni di merci di altro tipo. I lockers, accessibili in qualsiasi momento dagli utenti, potrebbero semplificare la consegna dei prodotti e garantire una maggiore sicurezza per corrieri e clienti.
Proprio per questo motivo AGCOM ha deciso di dar vita ad un’istruttoria grazie alla quale chiarire tutti gli aspetti che potrebbero portare a un utilizzo più diffuso degli armadietti, questo anche in considerazione del fatto che attualmente è molto difficile prevedere quando le prescrizioni relative al distanziamento potranno essere allentate.
Sempre a parere dell’Authority l’impiego dei lockers potrebbe rappresentare un’occasione per ridurre l’impatto ambientale derivante dal traffico dei mezzi impegnati nelle consegne, è infatti prevedibile che nel breve periodo si assisterà a un aumento del traffico di mezzi privati per via del timore di utilizzare le alternative pubbliche, e questo di sicuro non contribuirà a contenere l’inquinamento urbano.
Per restare sempre aggiornato seguici su Google News!
