Canonical ha rilasciato Ubuntu 25.10 con nome in codice “Questing Quokka“, una versione ufficiale che, grazie al linguaggio Rust, rappresenta anche un punto di svolta nella sicurezza del sistema operativo Linux più diffuso al mondo.
C’è sempre più Rust in Ubuntu
L’aggiornamento introduce implementazioni memory safe per strumenti fondamentali come coreutils e sudo, grazie ai progetti uutils e sudo-rs, entrambi sviluppati in Rust. Questa scelta consente di ridurre drasticamente la superficie d’attacco e di mitigare vulnerabilità legate alla gestione della memoria.
Il linguaggio Rust, noto per le sue garanzie di sicurezza a livello di compilazione, impedisce la creazione di codice soggetto ad errori di memoria sfruttabili da utenti malintenzionati. Canonical ha comunque mantenuto la versione tradizionale di sudo per chi necessita di compatibilità con ambienti preesistenti o configurazioni specifiche.
Kernel 6.17 e nuove feature per la virtualizzazione
Ubuntu 25.10 integra il kernel Linux 6.17 che offre il supporto anticipato alla virtualizzazione annidata su piattaforme ARM come NVIDIA Grace e AmpereOne. Questa funzionalità consente l’esecuzione di hypervisor all’interno di macchine virtuali e migliora i flussi di lavoro CI/CD e l’isolamento dei carichi di lavoro.
Il nuovo kernel getta inoltre le basi per il supporto host a Intel TDX, una tecnologia pensata per ambienti di AI riservati. Viene anche adottato il profilo RVA23 per architetture RISC-V con lo scopo di garantire maggiore compatibilità con l’ecosistema open source.
Una nuova esperienza su desktop con GNOME 49
Ubuntu 25.10 presenta ora GNOME 49 con nuovi controlli multimediali e di alimentazione nella schermata di blocco. Le applicazioni predefinite includono il visualizzatore immagini Loupe e il terminale Ptyxis.
Abbiamo poi il supporto per codec Bluetooth AAC, la registrazione dello schermo accelerata via hardware e notevoli miglioramenti in termini di accessibilità.
Gli sviluppatori troveranno una toolchain aggiornata con OpenJDK 25, Python 3.14 RC3, Golang 1.25, GCC 15 e Rust 1.85. Questo insieme ad una preview del compilatore Zig e di .NET 10 nonché un’integrazione migliorata con Snapcraft e PowerShell disponibile su architetture differenti.
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