Apple ha annunciato la chiusura di un suo punto vendita nella cittร nordorientale di Dalian, la prima di uno Store gestito direttamente dalla compagnia nella Cina continentale. L’appuntamento รจ stato fissato per il 9 agosto e avrร luogo nel Parkland shopping centre (ribrandizzato “Intime City”) lasciando a Dalian, cittร da ben 7,5 milioni di abitanti, un solo negozio Apple ufficiale.
La concorrenza dei produttori cinesi
Questa decisione arriva in un momento molto delicato per l’azienda statunitense che continuerebbe a perdere terreno in un mercato sempre piรน dominato dai brand locali. Secondo i dati pubblicati dalla societร di analisi Canalys, nel secondo trimestre del 2025 Huawei sarebbe tornata in cima alla classifica dei produttori di smartphone in Cina, con una quota di mercato del 18% e piรน di 12 milioni di unitร vendute.
Al secondo posto si posizionerebbe Vivo con una quota del 17%, seguita da Oppo con il 16% e Xiaomi con 15 punti percentuali che registrerebbe l’ennesimo trimestre consecutivo di crescita. La Casa di Cupertino chiude la top 5 con una quota di mercato del 15% e poco piรน di 10 milioni di unitร distribuite.
Apple continua ad investire sul retail
Ad oggi l’azienda del gruppo capitanato da Tim Cook conta 57 negozi nella “Grande Cina” che comprende la Cina continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan. Una nuova apertura รจ comunque prevista per il 16 agosto a Shenzhen, cittร considerata il cuore tecnologico del Paese.
In ogni caso รจ veramente ancora troppo presto per parlare di una crisi. Apple, infatti, ha in programma una cinquantina tra nuove aperture e ristrutturazioni da completare in tutto il mondo entro i prossimi due anni.

