Zoom, una delle più note piattaforme per le videochiamate, ha visto crescere notevolmente la sua utenza nel corso dell’ultimo anno. Le limitazioni alla libertà personale dovute ai lockdown, la didattica a distanza e lo spostamento di milioni di lavoratori in tutto il Mondo verso lo smart working hanno decretato un successo testimoniato da circa mezzo miliardo di download.
Uno dei punti di forza del servizio è sicuramente il suo ecosistema, numerose estensioni e applicazioni di terze parti che possono interagire con le funzionalità di Zoom. I responsabili del progetto avrebbero però deciso di ampliare ulteriormente gli strumenti a corredo della propria piattaforma mettendo a disposizione un fondo dedicato agli sviluppatori.
L’Apps Fund del gruppo dovrebbe ammontare a ben 100 milioni di dollari e funzionerà esattamente come un fondo d’investimento i cui proventi verranno redistribuiti tra tutti coloro che saranno in grado di offrire il proprio contributo ideando soluzioni che permettano di comunicare, condividere risorse e collaborare in modo ancora più produttivo.
Come sottolineato in un comunicato appositamente dedicato all’iniziativa e pubblicato dal responsabile della divisione Corporate Development di Zoom Colin Born, il fondo verrà utilizzato per finanziare qualsiasi tipo di progetto ritenuto valido, quindi non soltanto applicazioni ma anche dispositivi hardware o altre tipologie di integrazioni.
Chi dovesse avere una buona idea da presentare ai gestori dell’Apps Found potrebbe ricevere un sostegno economico tra i 250 mila e i 2.5 milioni di dollari, a tal proposito i portavoce di Zoom ricordano che meno di 10 anni fa la compagnia era una piccola startup e che gli attuali risultati sarebbero dovuti soprattutto alla volontà di essere innovativi.