Quando nel 2015 venne rilasciato Windows 10 la Microsoft sostenne che sarebbe stato l’ultimo sistema operativo realizzato dall’azienda, successivamente essa si sarebbe limitata a rendere disponibili degli aggiornamenti. Così non avvenne in quanto nel corso del 2021 fu annunciato Windows 11 e Windows 12 potrebbe essere già in cantiere.
Una nuova versione di Windows ogni tre anni e aggiornamenti di sicurezza e funzionalità 4 volte all’anno
In sostanza gli sviluppatori della Casa di Redmond avrebbero programmato di rilasciare una nuova versione della piattaforma ogni tre anni, durante questo periodo essa riceverà degli aggiornamenti di sicurezza e funzionalità addizionali in un’ottica di integrazione continua che dovrebbe permettere a Windows di adattarsi alle nuove esigenze degli utenti e del mercato.
Inizialmente Satya Nadella e soci avrebbero avuto intenzione di implementare degli avvicendamenti più rapidi, un po’ come succede per il concorrente macOS le cui nuove release vengono rilasciate a cadenza annuale, ora però si sarebbe optato per dei cicli triennali che dovrebbero risultare meno impattanti per un’utenza come quella di Windows, meno abituata a migrazioni repentine.
La nuova versione di Windows prevista per il 2023, sviluppata con il nome in codice di Sun Valley 3, sarebbe stata quindi accantonata in favore di un Windows 12 che dovrebbe essere distribuito entro il 2024. Gli aggiornamenti di funzionalità, o "momenti" usando la definizione di Microsoft, dovrebbero arrivare invece non più di quattro volte l’anno e iniziare dal prossimo.
Detto questo di Windows 12 si sa ancora poco, quasi nulla, se non il fatto che ad oggi sarebbe in fase di implementazione all’interno del progetto chiamato Next Valley. Tenendo conto di quanto questo aspetto sia stato rilevante per Windows 11, gli utenti potrebbero esser interessati in particolare ai requisiti minimi per la sua installazione.