Come è noto, il sistema operativo Windows 10, attualmente ancora in fase di anteprima tecnica, dovrebbe introdurre il concetto di "applicazioni universali" nell’ecosistema Windows; nel caso specifico parliamo di App in grado di funzionare su qualsiasi dispositivo, sia esso un Pc, un tablet, uno smartphone o una console videoludica come la Xbox.
Tali applicazioni dovrebbero prendere il nome di Windows App, la Casa di Redmond avrebbe infatti deciso di abbandonare la dicitura "Modern App" che era stata introdotta con il rilascio di Windows 8, piattaforma la cui interfaccia "Metro" era stata appunto ribattezzata in "Modern" dopo una disputa legale riguardante la dicitura utilizzata.
La conferma di questa iniziativa sarebbe arrivata nei giorni scorsi grazie a delle slide proiettate durante la manifestazione intitolata WinHEC e organizzata da Satya Nadella e soci sul suolo cinese; chiaramente il nome scelto potrà essere associato soltanto alle soluzioni sviluppate appositamente per Windows 10, l’unico in grado di supportare le App universali.
Ecco quindi il motivo per cui Microsoft avrebbe creato una nuova categoria, denominata "Windows desktop application", nella quale dovranno rientrare software più datati (si pensi per esempio alle release di Ms Office meno recenti) che non sono stati implementati per poter essere utilizzati sia tramite mouse e tastiera che attraverso touchscreen.
Big M è da tempo impegnata in un’importante operazione di rebranding che ha già coinvolto molti dei prodotti di punta dell’azienda, si pensi non soltanto alle App ma anche agli smartphone Lumia e alla piattaforma Azure, e presto dovrebbe coinvolgere applicazione note da anni come per esempio il browser Internet Explorer.
Per restare sempre aggiornato seguici su Google News!
