Attraverso un sondaggio condotto tra i suoi 125 milioni di lettori l’enciclopedia libera online Wikipedia ha scoperto che circa un quarto di essi preferirebbe ascoltare i contenuti offerti invece di leggerli; come venire incontro a queste istanze? Un’apposita tecnologia per la sintesi vocale potrebbbe rappresentare la soluzioni migliore.
Ecco perché i responsabili di Wikimedia starebbero collaborando con i ricercatori svedesi del KTH Royal Institute of Technology per la realizzazione di una piattaforma che permetta di riprodurre vocalmente le voci presenti su Wikipedia; tale soluzione, denominata Wikispeech, dovrebbe essere implementata per tutte le risorse che utilizzano il sistema MediaWiki.
L’intenzione è naturalmente quella di creare un’applicazione da rilasciare sotto licenza Open Source allo sviluppo della quale potranno partecipare tutti gli utenti interessati e che possa essere utilizzata da chiunque abbia la necessità di uno strumento del genere per i propri progetti. Si tratta di un software destinato a migliorare continuamente con la diffusione del suo impiego.
Dal punto di vista tecnico l’idea dovrebbe essere quella di produrre uno engine per il text-to-speech basato su tecnologie server side e accessibile da remoto, in questo modo il compito degli utilizzatori dovrebbe risultare molto più semplice venendo a mancare la necessità di ricorrere ad un client da installare in locale sul proprio terminale.
Le prime lingue ad essere supportate dovrebbero essere l’Arabo, l’Inglese e lo Svedese, quindi soltanto alcuni dei 291 idiomi in cui Wikepiedia è stata localizzata fino ad ora; la fase iniziale del progetto potrebbe concludersi già entro la fine del terzo trimestre del prossimo anno, passata quest’ultima l’estensione ad altre lingue dovrebbe risultare più semplice.