I vertici della Wikimedia Foundation, organizzazione alla quale fa capo l’enciclopedia online Wikipedia, ha deciso di dichiarare guerra ai fake-accounts, cioè a quegli autori che inseriscono contenuti non per condividere le proprie conoscienze ma a scopi promozionali.
L’iniziativa avrebbe portato alla cancellazione di ben 250 finti autori, definiti in modo ironico/spregiativo "sockpuppet", molti di essi colpevoli di aver alterato volontariamente dei contenuti al fine rendere una specifica voce più appetibile o "autorevole" tra le pagine di Wikipedia.
A dire la verità in molti casi i "sockpuppet" non sono altri che gli alter ego di veri autori, in genere persone che scrivono di sè stesse (o di un proprio prodotto, come per esempio un software, un film o un brano musicale) e utilizzano più account a questo scopo.
L’importante opera di rimozione sarebbe nata in seguito ad un’impegnativa indagine su vasta scala svolta da parte degli stessi gestori di Wikipedia; sarebbero state inoltre identificate aziende, come la Wiki Pr, società con 45 dipendenti specializzati nell’editing delle pagine di Wikipedia.